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Papa Francesco esprime la sua vicinanza alle vittime del disastro naturale in Spagna

L'alluvione in Spagna, chiamata "Dana", per la quale sono morte circa 100 persone (Credit: ragusanews.com)

Papa Francesco ha espresso la sua preghiera e vicinanza alle vittime del disastro naturale in Spagna in un messaggio video indirizzato al presidente della Conferenza Episcopale Spagnola (CEE), Mons. Luis Argüello.

Il breve messaggio di condoglianze, distribuito dalla CEE nella prima mattinata di giovedì in Spagna, dice così:

“Mons. Luis Argüello, caro fratello: Voglio esprimere la mia vicinanza alla gente di Valencia e che tu, da Valladolid, gliela faccia arrivare. Sono vicino a loro in questo momento di catastrofe e prego per loro. Che Dio li benedica tutti.”

Il messaggio del Pontefice per la gente di Valencia, colpita dall’alluvione del 29 ottobre

Nel pomeriggio di martedì scorso in Spagna si è verificato un fenomeno meteorologico denominato tecnicamente “dana” e conosciuto popolarmente come “gota fría“, che ha provocato un disastro naturale nell’est del paese, causando circa un centinaio di morti.

Si tratta probabilmente della più grande catastrofe di questo tipo nella storia recente della Spagna per numero di morti, dopo quella avvenuta nella località pirenaica di Biescas nel 1996, con 89 morti, e l’inondazione del 1957 a Valencia, quando il fiume Turia straripò.

L’Arcivescovo di Valencia, Mons. Enrique Benavent, ha espresso il suo ringraziamento a “tutte e ciascuna delle diocesi di Spagna che, da quando hanno conosciuto la tragedia, si sono offerte per aiutare tutti i valenciani, presenti nelle loro preghiere e pronte ad aiutare in tutte le necessità”, così come il messaggio ricevuto dal presidente della Conferenza Episcopale Spagnola, Mons. Luis Argüello.

L’arcidiocesi sta coordinando il lavoro di aiuto attraverso le vicarie e gli arcipretati, sebbene anche le proprie infrastrutture siano state colpite.

Cáritas Española ha avviato una campagna urgente di aiuto questo mercoledì, per accompagnare i familiari dei defunti e fornire assistenza alle persone rimaste senza casa.

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Questo articolo è stato precedentemente pubblicato su aciprensa.com. È stato successivamente tradotto e adattato da EWTN Italia.

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