Skip to content

Papa Francesco taglia nuovamente gli stipendi dei cardinali vaticani

Città del Vaticano - 4 novembre 2016: Messa per i Vescovi e i Cardinali defunti, celebrata da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro. Credit: Daniel Ibanez / EWTN Italia

In un’ulteriore misura di austerità, Papa Francesco ha deciso di ridurre nuovamente gli stipendi dei cardinali che lavorano in Vaticano. La decisione entrerà in vigore il 1° novembre.

Secondo l’agenzia di stampa italiana ANSA, Maximino Caballero Ledo, prefetto della Segreteria per l’Economia, ha informato i cardinali con una lettera datata 18 ottobre, successiva a una comunicazione analoga inviata dal Santo Padre circa un mese prima. Caballero ha spiegato che il taglio riguarderà due voci specifiche dello stipendio: il “bonus di segreteria” e il “compenso per ufficio”, due indennità aggiuntive che saranno eliminate. Sebbene non esista una comunicazione ufficiale sugli stipendi dei cardinali, ANSA stima che questi ammontino a circa 5.500 euro al mese (circa 65.000 euro all’anno), una cifra che con il taglio scenderebbe di circa 500 euro.

Caballero ha sottolineato nella lettera che “sono allo studio altre misure, che richiederanno il contributo di tutti” e ha espresso fiducia che questa iniziativa “sarà accolta nello spirito più autentico di cooperazione per il bene della Chiesa”. Già a settembre, Papa Francesco aveva ribadito l’importanza di ulteriori sforzi da parte di tutti, affinché l’obiettivo del “deficit zero” non fosse solo un traguardo teorico, ma realmente raggiungibile.

Un obiettivo di sostenibilità economica per la Chiesa

L’azione di contenimento delle spese arriva in un contesto di crescente difficoltà economica per il Vaticano. Il quotidiano italiano Il Messaggero ha evidenziato come, oltre alla diminuzione delle donazioni dell’Obolo di San Pietro, il costo mensile per mantenere i 4.000 dipendenti del Vaticano ammonta a circa 10 milioni di euro, equivalenti a una media di circa 32.400 euro all’anno per ciascun dipendente. Inoltre, il bilancio più recente della Santa Sede riporta un deficit di 83 milioni di euro.

Secondo Europa Press, la riduzione degli stipendi dei cardinali consentirà alla Santa Sede di risparmiare circa 180.000 euro all’anno, una cifra considerata più simbolica che sostanziale, ma che apre la strada a ulteriori richieste di sacrifici rivolte ad altri alti funzionari vaticani.

Un’altra misura di riduzione: la storia dei tagli agli stipendi in Vaticano

Non è la prima volta che Papa Francesco interviene sugli stipendi del clero vaticano. Già nel marzo 2021, il Pontefice aveva ridotto del 10% le retribuzioni dei cardinali per “salvaguardare i posti di lavoro” e garantire “un futuro economicamente sostenibile”. Allora, Papa Francesco aveva spiegato che tale decisione era giustificata dal deficit economico che caratterizzava la gestione finanziaria della Santa Sede già da anni, aggravato dall’emergenza sanitaria legata al COVID-19, che aveva compromesso tutte le fonti di reddito della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano.

La misura era entrata in vigore il 1° aprile 2021. Successivamente, nel marzo 2023, Papa Francesco aveva deciso di eliminare per cardinali e altri alti funzionari la possibilità di usufruire gratuitamente, o a tariffe agevolate, delle abitazioni di proprietà della Santa Sede.

Queste scelte di Papa Francesco riflettono la sua attenzione costante verso una gestione responsabile e trasparente delle risorse della Chiesa, al fine di tutelare il bene comune e garantire la sostenibilità delle attività vaticane in un contesto di sfide economiche crescenti.


Questa storia è stata pubblicata per la prima volta da ACI Prensa, il partner di lingua spagnola di CNA. È stata tradotta e adattata da EWTN Italia.

Ricevi le notizie più importanti da EWTN Italia via WhatsApp. È diventato sempre più difficile vedere le notizie cattoliche sui social media. Iscrivetevi oggi stesso al nostro canale gratuito:

Condividi

Desiderate le ultime novità su chiesa e cultura?

Iscriviti alla nostra Newsletter e ricevi le notizie più importanti via mail


Altre notizie correlate a questo articolo

Domeniche d’Avvento: Preparazione per il Giubileo del 2025

Con l’approssimarsi dell’Avvento 2024, la Chiesa Cattolica entra in un periodo di attesa e riflessione. Quest’anno, le quattro

Sacerdote di Singapore accoltellato mentre celebra la Messa

I leader cattolici di Singapore stanno chiedendo preghiere dopo che un sacerdote è stato accoltellato durante la Messa

Concluso il Sinodo sulla Sinodalità

Dopo due anni di intense discussioni e riflessioni, il Sinodo sulla Sinodalità si è concluso inaspettatamente con una

Oggi celebriamo San Lorenzo Giustiniani, primo patriarca di Venezia

Oggi celebriamo San Lorenzo Giustiniani, primo patriarca di Venezia
Alcune immagini del Congresso di Indianapolis | | Jeffrey Bruno/ CNA

Si è concluso il Congresso Eucaristico che ha commosso il mondo negli USA

Il Cardinale Tagle: il Papa desidera che il congresso porti alla “conversione all'Eucaristia”
Papa Francesco durante l'incontro con il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I in Vaticano, il 30 settembre 2023. | Credito: Vatican Media.

Papa Francesco e Bartolomeo I: celebrazione comune per i 1700 Anni di Nicea

Il 21 novembre si è celebrato il 60° anniversario del Decreto Unitatis Redintegratio, documento fondamentale del Concilio Vaticano

IN DIRETTA
DAL VATICANO

Siate presenti in
diretta su EWTN.it