Belén Perales, una donna spagnola di 60 anni, ha vissuto per 35 anni come atea, allontanandosi dalla fede cattolica in adolescenza dopo una serie di esperienze traumatiche. Tuttavia, la sua vita è cambiata radicalmente durante una visita alla tomba di San Giovanni Paolo II in Vaticano, dove, secondo lei, ha avuto una profonda rivelazione che l’ha riportata alla fede.
Una vita segnata dal dolore e dalla ribellione
Belén Perales è nata in una famiglia cattolica, la maggiore di quattro fratelli, ma fin da giovane ha avvertito un senso profondo, sebbene immotivato, di abbandono. “Ho sempre avuto la sensazione che nessuno mi amasse”, ha confessato in un’intervista ad ACI Prensa, il partner in lingua spagnola di ACI Stampa.
I continui trasferimenti a causa del lavoro del padre hanno alimentato le sue insicurezze, creando una ferita emotiva profonda. “Ho sviluppato una sorta di ferita di abbandono”, ha ricordato. Sebbene questi spostamenti l’abbiano resa più adattabile, hanno anche aumentato il suo risentimento.
La fede di Belén ha cominciato a vacillare durante l’adolescenza, dopo essere stata vittima di abusi in un collegio. Questo episodio ha segnato un punto di rottura nella sua relazione con Dio e con sua madre. “Ho lasciato la scuola molto arrabbiata con il mondo… quell’estate ho smesso di credere in Dio”, ha raccontato. Da quel momento, si è progressivamente allontanata dalla Chiesa e dalla fede che aveva conosciuto da bambina.
Un percorso tumultuoso
Nei successivi 35 anni, Belén ha vissuto in una costante confusione, cercando pace in relazioni fallimentari e in un successo professionale che non riusciva a raggiungere. Si è sposata più volte e ha subito inganni e abusi nei suoi rapporti.
Nonostante avesse successo negli affari, la sua vita personale continuava a essere un caos. “Sono stata con altri fidanzati… mi sono risposata, ma anche quello è finito male”. Durante questi anni, ha vissuto lontana dalla fede. “Ero atea; non credevo in Dio, niente, zero”, ha affermato categoricamente.
Un incontro improvviso con Dio
Tutto è cambiato nell’estate del 2012 durante un viaggio a Roma con le sue figlie. Sebbene inizialmente volesse visitare il Colosseo, sua figlia Gabriela insisteva per andare in Vaticano. “Alla fine, ho ceduto”, ha raccontato. Quello che accadde all’interno della Basilica di San Pietro cambiò la sua vita per sempre.
“Quando siamo entrate in Vaticano, ero arrabbiata. Pensavo: ‘Che ci facciamo qui? Che orrore!’” Mentre scattava delle foto, ha cominciato a sentire qualcosa di inspiegabile. “Improvvisamente, ho percepito qualcosa di fisico… e ho realizzato immediatamente che Dio esiste, e che se fossi morta, sarei andata all’inferno”.
L’impatto fu così grande che iniziò a piangere senza controllo. “Mi uscivano le lacrime come se fossero due rubinetti aperti”, ha ricordato.
Di fronte alla tomba di San Giovanni Paolo II, ha sentito che era stata separata dalla Chiesa, che lei chiama “madre”, e che per tutti quegli anni aveva rifiutato Dio. “Ho sentito il dolore di essere fuori dalla Chiesa, rendendomi conto che Dio esisteva e che lo avevo rifiutato”.
Il ritorno alla fede
Dopo quell’esperienza, il ritorno alla fede non fu immediato. Per un anno, andò a Messa ogni domenica, ma non trovava il coraggio di confessarsi. Alla fine, sentì una chiamata interiore: “Dio mi diceva: ‘Cosa aspetti?’”. Quella fu la spinta che le serviva per tornare alla confessione. “Ho trovato un giovane sacerdote che mi ha accolto con gioia”, ha raccontato.
Da quel momento, la sua vita è cambiata radicalmente. “Non conoscevo la misericordia di Dio. Quando sono tornata in Chiesa, è stato come un abbraccio che non avevo mai provato prima”.
Una vita di evangelizzazione
Da allora, Belén ha dedicato la sua vita all’evangelizzazione e alla condivisione della sua storia. Ha fondato il canale YouTube El Rosario de las 11, attraverso il quale prega il rosario ogni sera e condivide storie di conversione, come la sua. “Ho promesso alla Vergine e a Gesù che farò questo fino all’ultimo giorno della mia vita”.
Oggi, Belén vive una vita piena di fede, grata di aver ritrovato Dio dopo tanti anni di oscurità. “Gesù mi ha salvata quando meno me lo aspettavo, e ora voglio che tutti sappiano che Lui è lì, ad aspettarci”.