Ritorna la Vergine a Notre Dame, con una novena che toccherà la cattedrale di Parigi dal 7 al 15 novembre. E sarà una delle ultime attività nella cattedrale restaurata, che riaprirà il prossimo 8 dicembre. A inizio settembre, sono tornate anche le campane della cattedrale di Parigi, colpita da un incendio il 15 aprile 2019.
Le campane sono tornate trionfalmente a Notre Dame lo scorso 12 settembre, e sono state montate in dieci giorni di lavoro. Si tratta di otto campane, di cui due danneggiate dall’incendio della cattedrale e ora restaurate. Sono state issate, una per una, in cima al campanile nord, a l’altezza del timpano ovest. Un lavoro delicato durante il quale i campanisti hanno dovuto destreggiarsi con tecniche tra arcaismo e modernità.
È stato un lavoro difficile, perché quando la campana oscilla, la sua forza di spinta è tale che la struttura deve sostenere dieci volte il peso della campana. Ci sono voluti una dozzina di artigiani per rimontare le campane, e l’ultimo piano della torre Nord si è trasformata in un vero e proprio laboratorio di lavoro, i campanisti hanno dovuto lavorare a mano, con una grande organizzazione. Hanno anche avuto cura di ogni dettaglio, anche di riportare la statua di Anne Genevieve.
“Dobbiamo ripensare la manovra un po’ come ai tempi della costruzione della cattedrale e incrociare questi dati con i moderni mezzi di sollevamento a nostra disposizione“, spiega André Voegele. Dobbiamo adattarci e destreggiarci tra i mezzi moderni e la forza delle armi”.
Le campane sono state montate una alla volta, e ora a novembre è prevista la prova del rintocco. Tutto sarà pronto per l’8 dicembre, per la riapertura della cattedrale.
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Questo articolo è stato precedentemente pubblicato da acistampa.com