Skip to content

Papa Francesco ai pellegrini di Dresden- Meißen e della Chiesa evangelica luterana di Sassonia: testimoniate la speranza

Sono stati ricevuti stamane da Papa Francesco una delegazione di pellegrini della Diocesi di Dresden-Meißen e della Chiesa evangelica luterana di Sassonia
Papa Francesco assieme alla Delegazione Ecumenica della Diocesi di Dresden-Meissen (Vatican Media)

“Fare un pellegrinaggio vuol dire mettersi in cammino, di solito verso un santuario. Questo cammino diventa simbolo del proprio percorso di vita e della grande meta finale, che è Dio stesso, come è bene espresso nel verso della versione tedesca del Te Deum che avete scelto come motto del vostro viaggio: „Auf dich hoffen wir allein!“, ‘In te solo noi speriamo!’”. Con queste parole Papa Francesco ha salutato i pellegrini della Diocesi di Dresden- Meißen e della Chiesa evangelica luterana di Sassonia ricevuti in udienza stamane nell’Auletta dell’Aula Paolo VI in Vaticano. 

Il Papa poi ha continuato: “Tutta la ricchezza della nostra fede è un dono, un dono di Dio che riceviamo non solo per noi stessi, ma sempre anche per gli altri, per le persone intorno a noi, compresi quelli che sembrano lontani dalla fede, che non hanno ancora sentito parlare di Cristo, o che pensano che non abbia nulla di importante da dire. Mi sembra che la vita di molte persone oggi manchi del significato, della speranza e della gioia che il mondo non può dare”. Papa Francesco esorta i pellegrini a “condividere il significato, la speranza e la gioia della fede con tutti, con fiducia e umiltà”.

Un ringraziamento particolare poi ai “Dresdner Kapellknaben”, uno dei più antichi cori della Germania. A loro il Papa ha rivolto queste parole: “L’arte in generale, ma la musica in particolare, è un linguaggio che viene compreso da tutti ed è in grado di interpellare, ispirare e risollevare le persone”. E continua: “Alcune cose sono difficili da esprimere a parole, e questo vale soprattutto per il mistero divino, che va ben oltre i nostri pensieri e concetti. Ecco perché nelle chiese abbiamo questo ricco simbolismo, che rende tangibile e concreto l’indicibile: le candele, l’incenso, l’arte e la musica! Grazie per il meraviglioso unisono, l’armonia che le molte voci trovano, e che ci ricorda l’opera dello Spirito Santo, che unisce i molti!”. 

Infine, un caldo invito a tutti a “continuare a lavorare insieme e a testimoniare la speranza che è in voi”.  

.

Questo articolo è stato precedentemente pubblicato da acistampa.com

Ricevi le notizie più importanti da EWTN Italia via WhatsApp. È diventato sempre più difficile vedere le notizie cattoliche sui social media. Iscrivetevi oggi stesso al nostro canale gratuito:

Condividi

Desiderate le ultime novità su chiesa e cultura?

Iscriviti alla nostra Newsletter e ricevi le notizie più importanti via mail


Altre notizie correlate a questo articolo

Città del Vaticano

Dalla sede vacante al conclave: i termini chiave della transizione papale

L’inizio di un interregno papale porta con sé molti termini che potrebbero non essere familiari a molte persone,

Papa Francesco: “La terra, l’acqua e il cibo non sono semplici beni”

Messaggio del Santo Padre agli Organizzatori e Partecipanti al VII Foro dei Popoli Indigeni Siamo invitati “a riconoscere il

Giubileo degli Adolescenti: Roma si prepara per la canonizzazione di Carlo Acutis

A fine aprile, Roma si prepara ad accogliere migliaia di giovani pellegrini in occasione del Giubileo degli adolescenti,

Perché la data della Settimana Santa cambia ogni anno?

Ogni anno i fedeli si pongono la stessa domanda: perché la Settimana Santa non cade mai nella stessa
Re Carlo III e Carlo Edoardo Stuart (meglio conosciuto come “Bonnie Prince Charlie”). | Crediti: Adam Schultz, Pubblico dominio, via Wikimedia Commons; Allan Ramsay, Pubblico dominio, via Wikimedia Commons.

L’altro Carlo a Roma: “Bonnie Prince Charlie” è sepolto nella Basilica di San Pietro

Re Carlo III si trova a Roma questa settimana, ma a causa della cancellazione della sua visita ufficiale

Il Cardinale Ambongo solleva dubbi sulla beatificazione “frettolosa” di Re Baldovino del Belgio

Il Cardinale Fridolin Ambongo, OFM Cap, Arcivescovo di Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) e presidente del

IN DIRETTA
DAL VATICANO

Siate presenti in
diretta su EWTN.it