Skip to content

Papa Francesco: “Aborto e deportazione di migranti atti contro la vita”

A bordo del volo di ritorno dal Sud Est asiatico il Papa incontra i giornalisti e affronta diversi temi: elezioni USA, aborto, migrazioni, Gaza, rapporti con la Cina e la dolorosa questione degli abusi
Papa Francesco sul volo di ritorno da Singapore | Daniel Ibanez CNA
Papa Francesco | Daniel Ibanez CNA

Papa Francesco è rientrato a Roma dal viaggio apostolico nel Sud Est asiatico, il viaggio più lungo del pontificato, iniziato lo scorso 2 settembre. E come sempre nel viaggio di ritorno il Papa ha incontrato i giornalisti a bordo del volo papale per la consueta conferenza stampa.

Papa Francesco è intervenuto nel dibattito elettorale americano, in vista delle presidenziali che vedranno sfidarsi a novembre la vicepresidente democratica Kamala Harris e l’ex presidente repubblicano Donald Trump. Ad una domanda su aborto e deportazione di massa di migranti, il Papa è stato netto. Si tratta di due atti “contrari alla vita, sia quello che butta via i migranti, sia quello che uccide i bambini. Ambedue sono contro la vita. Sia chiaro, sia mandare via i migranti, sia non dare ai migranti capacità di lavorare, non dare ai migranti accoglienza è un peccato grave. Nell’Antico Testamento si parla dell’orfano, della vedova e dello straniero, cioè il migrante. Sono i tre che il popolo di Israele deve custodire. Chi non custodisce il migrante manca. La migrazione è un diritto, è un diritto che c’è nella Scrittura. nell’Antico Testamento c’era. L’aborto è uccidere un essere umano. Ti piace la parola, non ti piace … ma è uccidere. La Chiesa non è chiusa perché non permette l’aborto. La Chiesa non permette l’aborto perché uccide. È un assassinio. E questo dobbiamo avere le idee chiare. Mandare via i migrant è una cosa brutta, è cattiveria lì. Mandare via un bambino dal seno della mamma è un assassinio perché c’è vita. In queste cose dobbiamo parlare chiaro. Nella morale politica, in genere, si dice che non votare è brutto, non è buono. Si deve votare. E si deve scegliere il male minore. Chi è il male minore, quella signora o quel signore? Non so, ognuno in coscienza pensi e faccia questo”.

Il Papa ha poi detto di essere “contento dei dialoghi con la Cina: il risultato è buono anche per la nomina dei vescovi: si lavora con buona volontà: io ammiro la Cina, rispetto la Cina è un Paese di una cultura millenaria. Credo che la Cina è una promessa e una speranza per la Chiesa”.

Tra gli altri temi affrontati, la situazione umanitaria a Gaza. “Io – ha spiegato Francesco – chiamo tutti i giorni la parrocchia di Gaza. Lì dentro la parrocchia, nel collegio ci sono 600 persone cristiani, musulmani, ma vivono come fratelli. Mi raccontano cose brute, non trovo che si facciano passi per fare la pace”.

Poi una domanda sugli abusi. Il Papa non fa riferimento al vescovo timorese Belo, Nobel per la pace, accusato di abusi e per il quale l’allora Congregazione per la Dottrina della Fede nel biennio 2020-21 aveva imposto precise restrizioni disciplinari. Parla invece in generale, prendendo spunto dal caso che ha riguardato l’Abbè Pierre. “Noi non vogliamo dire copriamo, copriamo perché non si veda. I peccati pubblici sono pubblici. E vanno condannati. Abbè Pierre è un uomo che ha fatto tanto bene, ma è anche un peccatore. Noi dobbiamo parlare chiaro su queste cose, non nascondere i nostri. Il lavoro contro gli abusi è una cosa che tutti noi dobbiamo fare, non solo contro gli abusi sessuali, l’abuso a mio giudizio è una cosa demoniaca perché ogni tipo di abuso distrugge la dignità della persona. Tutti, ogni tipo di abuso cerca di distruggere quello che tutti noi siamo immagine di Dio. Io sono contento quando vengono fuori questi casi”.

Il Papa, infine, ha confermato che non si recherà a Parigi per la riapertura di Notre Dame e su un viaggio in Argentina, Francesco ha risposto che “è una cosa ancora non decisa, io vorrei andare. E’ il mio popolo e vorrei andare ma ci sono diverse cose da risolvere prima”.

.

Questo articolo è stato precedentemente pubblicato su acistampa.com

Ricevi le notizie più importanti da EWTN Italia via WhatsApp. È diventato sempre più difficile vedere le notizie cattoliche sui social media. Iscrivetevi oggi stesso al nostro canale gratuito:

MARCO MANCINI GIORNALISTA ACI STAMPA

Condividi

Desiderate le ultime novità su chiesa e cultura?

Iscriviti alla nostra Newsletter e ricevi le notizie più importanti via mail


Altre notizie correlate a questo articolo

Cardinali durante una Messa | Credit: Daniel Ibanez/EWTN News

Ecco i 5 cardinali più giovani che parteciperanno al conclave

Nel prossimo conclave, che inizierà il 7 maggio, il Collegio Cardinalizio conterà su diversi membri insolitamente giovani, giunti
Al Pacino e Andrea Iervolino sono stati ricevuti lunedì 16 giugno da Papa Leone XIV | Credit: Andrea Iervolino / Instagram

Leone XIV riceve l’attore Al Pacino e il produttore cinematografico Andrea Iervolino in Vaticano

In una visita inaspettata, l’attore hollywoodiano Al Pacino è stato ricevuto lunedì 16 giugno da Papa Leone XIV in
Papa Francesco durante l'Angelus del 9 febbraio 2025

Papa Francesco rinnova l’appello alla pace: “Tacciano le armi ovunque”

Papa Francesco ha rinnovato oggi, domenica 9 febbraio, il suo appello alla pace nel mondo, chiedendo “che si faccia tacere

Un esempio di fede e forza: muore un sacerdote dell’Opus Dei affetto da una malattia incurabile

Lo scorso venerdì è venuto a mancare a Roma don Álvaro Granados, un sacerdote dell’Opus Dei, professore universitario

Papa Francesco ha riportato una contusione all’avambraccio destro a seguito di una caduta a Santa Marta

Il Vaticano ha comunicato giovedì che Papa Francesco ha riportato una “contusione” all’avambraccio destro dopo una caduta avvenuta

I santuari mariani in preghiera per Papa Francesco

Loreto, Fatima, Lourdes. Cordoglio e iniziative in suffragio del Pontefice Riposerà sotto lo sguardo materno della Salus Pupuli

IN DIRETTA
DAL VATICANO

Siate presenti in
diretta su EWTN.it