Un bambino di 11 anni ucciso a coltellate nel cuore del Papa.
L’omicidio del 18 agosto di Mateo Gómez, un bambino di 11 anni accoltellato a morte mentre giocava a calcio, ha sconvolto la Spagna. La sua maglia è arrivata nelle mani di Papa Francesco.
Durante il volo per l’Indonesia del 3 settembre, prima tappa del suo lungo viaggio in Asia e Oceania, Papa Francesco ha firmato la maglietta da calcio rossa del bambino, con il nome di Mateo scritto in lettere bianche.
La giornalisti spagnola Eva Fernández, ha consegnato la maglia al Santo Padre a nome della famiglia.
La giornalista ha raccontato l’accaduto e il Pontefice ha messo la mano sulla maglietta per pregare per il bambino e poi ha firmato il suo nome. Consegnato anche una lettera scritta dalla madre del bambino e Papa Francesco ha regalato un rosario per la mamma.
L’omicidio che ha sconvolto la Spagna è accaduto in un pomeriggio d’estate nella tranquilla cittadina di Mocejón, a Toledo. Mateo stava giocando a calcio con i suoi amici quando un giovane con il volto coperto è entrato in campo con un coltello.
Molti dei bambini sono riusciti a fuggire, ma il presunto assassino, di 20 anni, ha raggiunto Mateo e lo ha accoltellato 12 volte.
Lo zio di Mateo, che si trovava vicino alla scena, ha cercato di rianimare il nipote, ma purtroppo ha perso la vita prima dell’arrivo dei servizi di emergenza.
L’articolo qui proposto è stato precedentemente pubblicato su acistampa.com